La Sardegna come la maggior parte delle regioni italiane ha tantissimo da offrire in termini di esperienze e/o tours a contatto con la natura e non.
Come terra millenaria ricca di storia e cultura sarebbe strano pensare il contrario! Ma ora addentriamoci in una piccola parte della sua storia!
Un piccolo accenno della Sardegna
Come Isola immersa nel Mar Mediterraneo è stata una terra sempre molto ambita da tutti i navigatori in cerca di materie prime o fortune di vario genere.
Oltre a questo la sua bellezza e posizione strategica ha fatto sì che gli insediamenti siano stati considerevoli ma d’altro canto la Sardegna è anche famosa per la sua resistenza agli invasori nel corso dei secoli.
Fu colonizzata da tantissimi popoli come ad esempio Romani, Bizantini e Fenici e poi in epoca più moderna da spagnoli e sabaudi.
Uno degli eventi più significativi per la regione avvenne un secolo dopo la dominazione piemontese; stiamo parlando dell’editto delle chiudende dove nacque il concetto di proprietà privata!
Con questo importante fatto storico si cancellò il regime della proprietà collettiva dei terreni con conseguenti fenomeni di ribellione e banditismo.
Da una parte infatti i privati potevano recintare i terreni diventando proprietari assoluti ma dall’altra parte veniva vietato l’accesso ai pastori e ai suoi greggi con conseguente privazioni dei pascoli.
La sua cultura e le sue tradizioni
La cultura sarda, invidiabile in tutto il mondo è una delle più affascinanti che si possa conoscere. Partendo dall’architettura nuragica che comprende protonuraghi, nuraghi, templi, tombe dei giganti per poi passare ad altri tipi di architettura di cui fanno parte quella romanica, quella gotico-italiana e militare. Due delle tradizioni più conosciute nel mondo sono sicuramente “su ballu sardu” e “su cantu a tenore”.
Su ballu sardu è l’insieme delle danze folkloristiche di tutta l’isola definito meglio in italiano al plurale come balli sardi! Quello maggiormente conosciuto è “Su ballu tandu” in italiano danza circolare.
Su cantu a tenore Il canto a tenore in italiano, si è sviluppato nell’ambito della cultura pastorale della Sardegna, è una forma di canto polifonico eseguito da un gruppo di quattro uomini usando quattro diverse voci chiamate bassu, contra,boche e mesu boche.
Un altro pezzo molto importante della cultura sarda riguarda sicuramente i MAMUTHONES E GLI ISSOHADORES.
Fin da tempi antichissimi si tramanda questo rito pagano di cui essi fanno parte fino ad arrivare ai giorni nostri. Il rito comincia a gennaio in onore della festa di S. Antonio Abate che segna l’inizio del carnevale di Mamoiada.
Il rituale inizia con la vestizione, che rappresenta la “metamorfosi” degli uomini in Mamuthones e Issohadores, un momento di intensa solennità.
La vestizione rappresenta infatti un rito sacro e profano insieme: le varie fasi sono seguite con lo scrupolo e le modalità di una cerimonia religiosa, pagana, in un clima di mistero e suggestioni di tempi passati, ma allo stesso tempo non sono presenti aspetti tipici delle rappresentazioni religiose, quali la presenza di una figura guida che celebra da un altare. Tutti i componenti del gruppo, infatti, seppur con abbigliamento e ruolo distinto, sono alla pari. Il culmine della vestizione si identifica nel momento in cui i Mamuthones e gli Issohadores indossano la maschera, rispettivamente denominata “sa visera” e “sa visera ‘e santu”: è a questo punto che i componenti perdono identità e parola e si trasformano in esseri misteriosi.
Fonte: https://prolocomamoiada.it/mamuthoneseissohadores/
Poi si può parlare di artigianato sardo che comprende ceramiche dipinte a mano, fedi nuziali in filigrana, cuscini ricamati e suppellettili in sughero. Se ci si ferma almeno una volta in Sardegna non si potrà mai dimenticare il suo profumo inconfondibile della macchia mediterranea infatti appena aver fatto un passo fuori dell’aereo o dalla nave si sente subito un profumo di mirto, elicriso, rosmarino e di tutte le sue piante che la decorano.
Le sue esperienze
Tantissime sono le esperienze che si possono svolgere durante tutto l’anno. Partendo dalle gite in veliero per ammirare le sue immense coste dall’alba fino al tramonto durante la stagione estiva per passare alle visite delle cantine del vino, oppure fare un giro in Kayak sul fiume “Coghinas”, fare un tour delle città come Olbia, Cagliari, Nuoro e tantissimi paesi caratteristici come Fonni, Mamoiada, Belvi, Aritzo, Orgosolo, Orune per citarne alcuni;
si possono fare delle escursioni con visite guidate esperte per scoprire ed ammirare i Nuraghi, le Domus de Janas, grotte nascoste e tantissimi paesaggi naturali mozzafiato per poi passare alle gite in barca che ti portano alle più belle e spettacolari spiagge come ad esempio Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala dei gabbiani, Cala Madaloru e tantissime altre come ad esempio le isole dell’arcipelago della Maddalena che comprendono la spiaggia rosa, l’isola di Razzoli, l’isola di Spargi, l’isola di Caprera, l’isola di Santo Stefano, l’isola di Budelli e altre isolette per quanto riguarda una parte del nord Sardegna senza dimenticarci dell’ avvistamento dei delfini presso Golfo Aranci! Spostandoci verso il Sud possiamo ammirare le bellissime spiaggie di Tuerredda, Chia, Porto Giunco, Punta Molentis e tante altre. Fra le altre cose non possiamo non menzionare le tantissime scuole per sport acquatici tra cui il surf, windsurf, kitesurf, flyboard, jet ski, sup e anche corsi di arrampicata e coasteering!
Si pùo praticare il Diving infatti esistono tantissime associazioni nei punti più importanti per ammirare le coste sottomarine, ci si può immergere nella natura con delle passeggiate a cavallo, o con un bel giro in quad e visitare tantissimi musei con guide esperte per ammirare la sua incredibile storia e i suoi ritrovamenti storici più sorprendenti. Ci si può immergere nella sua tradizionalità culinaria attraverso i tantissimi laboratori di cucina sparsi nell’isola dove si può imparare a creare tantissime varietà di pasta tra le più famose la fregola sarda, i malloreddus e i culurgiones, oppure cimentarsi nella creazione del pane carasau o guttiau o creare delle prelibatezze dolciarie come seadas, tiricche, papassini, amaretti, chiacchere, frittelle e orillettas, insomma chi più ne ha più ne metta!
Non mancano di certo le strutture per i pernottamenti tra Hotel, B&B, Resort, Agriturismi, Residence e Campeggi di cui l’isola è super popolata che propongono sia cucina tradizionale sarda, nazionale e internazionale con accesso a due passi dalle spiagge, e/o con piscina e con tanti altri servizi di intrattenimento sia per bambini che per i più adulti e dove si possono nologgiare auto, moto e bici!
Oppure parlando di Agriturismi dove si possono degustare i prodotti più prelibati a costi decisamente bassi sorseggiando litri di cannonau un tipico vino rosso tra i più famosi di questa terra.
Per i più giovani non possono mancare sicuramente i locali notturni e le discoteche infatti tra Olbia, San Teodoro, Porto Cervo, Alghero, Oristano, Nuoro e Cagliari ci sono tantissime alternative per la vita notturna!
La Sardegna ha tantissimi da offrire in tutte le stagioni, quindi cosa stai aspettando a prenotare una bella vacanza in questa terra paradisiaca???
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